venerdì 19 dicembre 2025

"Sicily" - Dal 2017 vi mostra la Sicilia più sorprendente.


 

Leafing through a photography book is a full sensory experience: the images capture the gaze, while the scent of printed paper envelops and accompanies the slow, intimate pleasure of discovery, page after page.


A collection of images of the most unusual Sicily. Beyond the tourist clichès and mafia imagery. A Sicily that pulses, that vibrates with life.

A surprising living theater.

Highest quality printing - glossy paper – large format cm 24x30 –

92 pages – Limited Edition 1/300 – numbered and signed.

martedì 16 dicembre 2025

Fotografia, l'IA è senza memoria.

I libri, la memoria del mondo. Da migliaia di anni. I libri di fotografia, da molto meno. C'è chi scrive e chi registra immagini del nostro mondo. Lo scopo è uguale, conservare la memoria. Le fotografie hanno partecipato a questo importante lavoro. Per cent'anni hanno riempito i cassetti delle redazioni, degli editori,della gente comune. Oggi non stampa più nessuno, ogni giorno miliardi di persone fanno immagini destinati alla sparizione.

La gente comune non sa nemmeno come conservare e proteggere i propri files.E figuriamoci se gli viene in mente di stampare le proprie foto, il disinteresse è totale.

I professionisti, gli autori si, loro sanno come conservare e proteggere le immagini e naturalmente stampano le foto migliori, le stampano di una grande qualità, resistente al tempo, producono libri di fotografia. Sono i soli custodi della memoria del mondo.

L'IA da parte sua non fa parte di questo mondo poichè non ha memoria, crea dal nulla o copiando malamente cose che trova in giro per il web.Nessun contatto con il mondo reale. Non ha memoria e nemmeno ne crea.
 

"Sicily" -A different gaze.


 Dall'interno di "Sicily #6" © 2025

lunedì 15 dicembre 2025

NON mi serve l'IA


 I don't have to do anything, at every street corner the theater of life demands my gaze !

See You in Sicily !


 Presto uscirà il settimo episodio di "Sicily" - A different gaze.

A collection of images of the most unusual Sicily. Beyond the tourist clichès and mafia imagery. A Sicily that pulses, that vibrates with life.

A surprising living theater.

Highest quality printing - glossy paper – large format cm 24x30 –

92 pages – Limited Edition 1/300 – numbered and signed.


venerdì 12 dicembre 2025

Sicily #7 sta arrivando !


 Napoli, Milano, Paradiso (CH), Nizza, Bordeaux, Paris, Vienna, sono alcuni luoghi fisici dove potete trovare tutta la collezione.

giovedì 11 dicembre 2025

Enjoy THE View !


 "Sicily" - a different gaze

Leafing through a photography book is a full sensory experience: the images capture the gaze, while the scent of printed paper envelops and accompanies the slow, intimate pleasure of discovery, page after page.


A collection of images of the most unusual Sicily. Beyond the tourist clichès and mafia imagery. A Sicily that pulses, that vibrates with life.

A surprising living theater.

Highest quality printing - glossy paper – large format cm 24x30 –

92 pages – Limited Edition 1/300 – numbered and signed.

martedì 9 dicembre 2025

Photography, a collection of images of the most unusual Sicily.


 

Leafing through a photography book is a full sensory experience: the images capture the gaze, while the scent of printed paper envelops and accompanies the slow, intimate pleasure of discovery, page after page.


A collection of images of the most unusual Sicily. Beyond the tourist clichès and mafia imagery. A Sicily that pulses, that vibrates with life.

A surprising living theater.

Highest quality printing - glossy paper – large format cm 24x30 –

92 pages – Limited Edition 1/300 – numbered and signed.

Fotografia, non c'è più niente da vendere.


 Chiuso perchè non c'è più niente da vendere. 

Fino a 500 riviste stipate in 2 metri quadrati, di ogni genere decine e decine di sola fotografia, in tutti gli ambiti soprattutto che riguardavano la tecnica, i prodigi delle nuove reflex arrivate dal giappone. Poi c'erano quelle che cercavano di dare un tono autoriale e culturale alla fotografia, ZOOM per esempio. Un'epoca.

Le riviste erano il pane dei fotografi, 500 possibili datori di lavoro. 500 possibilità di pagare l'affitto.

Oggi l'editoria tutta è tramortita. Coma profondo. Se non fosse per i contributi statali o europei quelle pochissime edicole che ancora sopravvivono sarebbero già chiuse da un pezzo. Ma questa è storia nota.

Mai come oggi la fotografia è stata così di moda.

La fotografia gode di ottima salute sono i fotografi che stanno poco bene.

Un paradosso. Ma è anche vero che molti fotografi sono rimasti indietro con le idee, non hanno "aggiornato" il proprio modello economico.Piagnucolano. Non si smuovono dall'idea che qualcuno debba chiamarli per farli lavorare. Segue...

lunedì 8 dicembre 2025

Ad ogni funerale la stampa si scatena


 Berengo Gardin, Mimmo Jodice,Martin Parr. Ad ogni passaggio a miglior vita di un grande fotografo è quasi imbarazzante quello che si legge sulla grande (grande?) stampa, sui quotidiani, conosciuti anche come "giornaloni" forse per le generose dimensioni  comode che facilitano il dover avvolgere il pesce.

Certo si scrive per il grande pubblico.Certamente. Certo lo leggono in pochi,pochissimi. Nessuno più compra i quotidiani, non esistono più nemmeno le edicole che dovrebbero venderli.

Ma la sciatteria e la superficialità con cui si propinano certi articoli rasenta l'imbarazzo. Non si riesce proprio ad alzare il livello, trattando il grande pubblico come un'insieme di quasi analfabeti refrattari a discussioni un tantino più profonde. Eppure il grande pubblico è fatto da una moltitudine di persone. Anche gli scrittori e docenti universitari fanno parte del grande pubblico e magari si chiedono perchè il piccolo mondo della fotografia sia così disarmato in fatto di critica e scrittura. Continua inesorabile un'aura di "amatoriale" che in Italia avvolge il piccolo mondo della fotografia. 

giovedì 4 dicembre 2025

Sicily beyond...


 

Leafing through a photography book is a full sensory experience: the images capture the gaze, while the scent of printed paper envelops and accompanies the slow, intimate pleasure of discovery, page after page.


A collection of images of the most unusual Sicily. Beyond the tourist clichès and mafia imagery. A Sicily that pulses, that vibrates with life.

A surprising living theater.

Highest quality printing - glossy paper – large format cm 24x30 –

92 pages – Limited Edition 1/300 – numbered and signed.

mercoledì 3 dicembre 2025

Fotografia, quando fiere e festival non bastano.


 Contro un'editoria che profuma di cimitero, in questi anni si sono moltiplicati come zanzare d'estate i festival di fotografia, le fiere sempre più simili ai mercatini domenicali. Non basta. L'editoria continua ad essere in coma profondo e le edicole chiudono. I fotografi, documentaristi e fotoreporter tentano di migrare dalle pagine delle riviste ai muri delle gallerie d'arte. Non è così facile come sembra e anche se trovano delle dignitosissime pareti ad accogliere le loro foto queste non si vendono. Come non si vendono nelle più disparate fiere. Milano, Bologna, Verona. In Italia quasi nessuno compra la fotografia e di collezionisti internazionali  non ce ne sono e non ne vengono. Parigi e Basilea sono vicine ed è lì che preferiscono andare.

L'Italia è sempre stato un paese di grandi fotografi. Sono i saldatori che mancano. Ma manca anche una presa di coscienza delle istituzioni che in questi anni ha fatto cose discutibili (come per il cinema). Una realtà, la macchina istituzionale, guidata da chi non ha la patente.

Non è perchè prendi qualche milione e li distribuisci a pioggia (stessa cosa vale per il cinema) che hai formato un sistema sano e produttivo.

lunedì 1 dicembre 2025

Contro l'editoria morente il fineart vince.


 Ormai siamo abituati al piagnisteo dei fotografi documentaristi e fotoreporter. Senza editoria, senza riviste il fatturato è a zero. E' talmente evidente la moria che le migliaia di chiusure di edicole indicano senza ombra di dubbio lo stato delle cose. Le chiusure delle edicole sono il certificato di morte di quell'editoria che un tempo invadeva all'inverosimile le edicole con migliaia di riviste. Il pane per fotografi documentaristi e fotoreporter. Stop , tutto finito, tutto kapput. Cosa resta ? A dire il vero per questi fotografi resterebbero diversi scenari di guerra, abbastanza vicini. Interessanti. Ma poi bisogna venderle questi reportage e non ci sono più riviste che possano comprarli. E ritorniamo al punto di partenza. D'altra parte anche Magnum ha dovuto cambiare il suo core business : mostre,libri,workshop, stampine e calendari natalizi hanno sostituito nel fatturato quelli che erano reportages in profondità.Memorabili.

Il fine art è un altro settore, quello delle gallerie, ma questo ve lo racconto dopo.