martedì 22 aprile 2025

FOTOGRAFIA, di tutto un mondo che si agita.


 

E' un paradosso, l'Italia è forse il paese che ha più fotofestival di tutta l'Europa e per contro le gallerie di fotografia, almeno quelle professionali con un' identità di tipo aziendale, si contano sulle dita di una mano.
Praticamente ormai ogni città, ogni piccolo centro ha il suo fotofestival ( o photofestival) e poco importa se diretto e prodotto da grandi professionisti e grossi sponsor oppure da qualche circolo fotoamatoriale e autofinanziato con le quote dei soci. La voglia di esporre la fotografia è dirompente e lo si fa anche a costo di rimetterci dalla propria tasca. È certamente un bene per il grande pubblico che può visitare gratuitamente una quantità sterminata di mostre anche se spesso si trova davanti ad un autore che espone solo 2 o 3 foto ( operazione che lascia il tempo che trova). Tutta questa grande voglia di esporre e andare a vedere le mostre di fotografia si scontra frontalmente e con violenza con il fatto che nessuno compra una fotografia anzi, la maggior parte dei visitatori ignora il fatto che gli autori spesso sognano di poter vendere una loro stampa. Ma non succede, nessuno dei visitatori chiede se le foto sono in vendita e quando costano, quindi il "Santo Mercato" deve stare da qualche altra parte, nelle gallerie per esempio. Giusto , e allora perché in Italia la galleria di fotografia sono così rare?

Nessun commento: