E'
un paradosso, l'Italia è forse il paese che ha più fotofestival di
tutta l'Europa e per contro le gallerie di fotografia, almeno quelle
professionali con un' identità di tipo aziendale, si contano sulle
dita di una mano.
Praticamente
ormai ogni città, ogni piccolo centro ha il suo fotofestival ( o
photofestival) e poco importa se diretto e prodotto da grandi
professionisti e grossi sponsor oppure da qualche circolo
fotoamatoriale e autofinanziato con le quote dei soci. La voglia di
esporre la fotografia
è dirompente e lo si fa anche a costo di rimetterci dalla propria
tasca. È certamente un bene per il grande pubblico che può visitare
gratuitamente una quantità sterminata di mostre anche se spesso si
trova davanti ad un autore che espone solo 2 o 3 foto ( operazione
che lascia il tempo che trova). Tutta questa grande voglia di esporre
e andare a vedere le mostre di fotografia si scontra frontalmente e
con violenza con il fatto che nessuno compra una fotografia anzi, la
maggior parte dei visitatori ignora il fatto che gli autori spesso
sognano di poter vendere una loro stampa. Ma non succede, nessuno dei
visitatori chiede se le foto sono in vendita e quando costano, quindi
il "Santo Mercato" deve stare da qualche altra parte, nelle
gallerie per esempio. Giusto , e allora perché in Italia la galleria
di fotografia sono così rare?
martedì 22 aprile 2025
FOTOGRAFIA, di tutto un mondo che si agita.
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