venerdì 1 marzo 2024

Fotografare al solo scopo di fotografare


 

Si può leggere come una partitura di jazz,la Sicilia di Massimo Gurciullo. Alla ricerca di una fotografia libera da sovrastrutture concettuali che così spesso limitano e appesantiscono, a volte fino all'immobilità, il racconto per immagini (dove già “racconto” è una categoria di troppo),l'autore siracusano ma francese di adozione compone un sentito assolo sulla sua isola, fatto di fraseggi dal ritmo forsennato e improvvise pause ad effetto.

L'obbiettivo dichiarato,come in una teoria del flusso applicata all'immagine attraverso la metafora musicale,è fotografare al solo scopo di fotografare,da un lato scardinando il teatro dell'azione scenica e dall'altro scatenando i demoni della percezione,dell'assimilazione e dell'interpretazione.Il risultato,sfuggito allo scrutinio della premeditazione e delle logiche di mercato,è una scrittura beat e quindi naturalmente melodica,dove bianco e nero dialogano sulla e con la pagina fino a diventare il tutto e il nulla di un discorso emozionale,sensuale,

viscerale.Col sottotitolo “A different vision” ora Sicily è anche un libro pubblicato dai Portoghesi di The Unknown Books.

IL SOLE24ore -Raffaele Vertaldi

Nessun commento: