http://www.collezionedatiffany.com/mercato-fotografia-primo-semestre-2017/
L'Italia è il paese degli zero virgola, e non solo nel mercato della fotografia.L'ego stupido e miope di certi curatori ed esperti a vario titolo, impedisce di fatto che possa esistere anche un Made in Italy della fotografia.Tutto è affidato al fai da te e, spesso, sono coloro andati all'estero (perchè i cervelli in fuga ci sono anche in ambito fotografico ) che riescono in maniera più dignitosa a vivere di fotografia.Se aggiungiamo con quale modiocrità la grande stampa generalista presenta al grande pubblico la fotografia d'autore, questi dati non sorprendono affatto.Qualche Ghirri e qualche Giacomelli non può bastare a proiettare il prodotto italiano sul mercato internazionale.Sarebbe proprio il caso, visto che sono in corso gli STATI GENERALI della FOTOGRAFIA che si affrontasse per benino questo problema guardando con più attenzione il MADE in ITALY passato e presente, dando spazio a giovani studiosi che possano fare un buon lavoro e costruire un'impalcatura dialogica di interazione e di progetti con il mondo esterno.Piuttosto che masturbarsi tanto a celebrare quì un Newton o un LaChapelle.Altrimenti il belpaese sarà sempre e solo una località turistica dove venire a godersi una buona pizza e niente di più,anzi, c'è sicuramente un ambito dove l'Italia primeggia, quello dei curatori pizzaioli e critici benzinai.